lunedì 28 maggio 2012

... in questo blog del *bip* ...

Mario Rigli
Maurilia, voglio solo parlarti un momento ed ad evitare copia incolla, ho messo nella chat qualche testimone. Se tu vorrai far vedere ad altri fai pure come vuoi.
1) mi sono davvero rotto dei tuoi commenti
2) mi devi dire se vuoi essere dentro o fuori
3) non sopporto più la tua ironia del cazzo
4) il gruppo è questo con il fondatore, i suoi amministratori e i suoi referenti.
5) non tollererò più chi tira all'infuori, se vuoi farlo vai in quel blog del cazzo dove puoi dire tutto
6) dentro il gruppo, anzi i gruppi non saranno più permessi certi comportamenti.

Maurilia Amoroso
1) Non m'interessa che ti sei rotto dei tuoi commenti . E' mio diritto esprimermi 
2) caro Mario sono dentro , con tutte le scarpe. Buttarmi fuori non vi conviene e sai perchè 
3) La mia ironia può essere del "caiser" quanto la vostra boria di sentirvi chissà chi 
4) Hai detto bene , il gruppo virtuale di fb. La proposta è altra cosa e conta di 10 nomi più il tuo con tanto di firme in calce su documento della Cassazione e alla presenza di un giudice . Fatto reale 
5) io uso i due gruppi di cui faccio legittimamente parte perchè sarà una mia scelta "eventualmente " uscire e non devi dirmi tu dove devo commentare 
6) I miei comportamenti sono educati . piuttosto modera il tuo linguaggio che è fuori dalle regole di FB .
Grazie e non mi disturbate più, perchè sto lavorando

[edit]
Mario Rigli
Maurilia se domani mattina quella parte di chat è ancora sul blog, tu sei fuori!!! Hai capito?????

[edit] Questo sarebbe il motivo che ha dato origine alla reazione di Mario Rigli
Maurilia Amoroso
Le persone che sono uscite o espulse perchè non capite in questa sede da mario e dagli amm.ri, continuano a lavorare per la proposta, che è l'unico motivo che ci anima tutti. Il gruppo non esiste più, perchè non esistono più tantissimi referenti che hanno lavorato nella squadra. Chi sta fuori non è un traditore o un sovversivo . Sono persone che, credendo nel lavoro di tutti, avevano esternato l'idea di concretizzare una futura organizzazione del lavoro. Naturalmente l'antitesi delle opinioni delle due parti ha creato due fazioni all'interno di un gruppo ... una volta unito e compatto ... Fuori, ripeto, si sta lavorando alla grande, con coscienza e perseguendo l'obiettivo iniziale .. quello di proporre uno strumento di democrazia popolare per auspicare una politica diversa e più attenta. E soprattutto non ci frega niente nè dei ruoli di Fondatore, nè di amministratori e nè di comitato promotore ... si lavora e basta

24 commenti:

  1. Davvero vergognoso questo linguaggio e questo modo di fare... sono basita!
    E questa dovrebbe essere la Democrazia Diretta che tutti auspicavamo?

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  2. Va bene tutto, ma credo che si stia proprio esagerando, dalla censura, siamo passati all'intimidazione, pubblica e privata, anche con scorta di testimoni, non capisco davvero dove si voglia arrivare, consiglio al fondatore e i suoi collaboratori vivamente di trasformare il gruppo aperto in chiuso, di mettere anche catene, di selezionare le persone, in base ad un loro pensiero politco se non ce ne fossero di fare dei cloni, uguali a loro... ad immagine e somiglianza del Fondatore, continuando a professare democrazia..... Tutto questo davvero è inaccettabile!!!

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  3. Bella squadra che avete fatto, non solo provocate disordini con le vostre iniziative ma poi copiate le chat private e le pubblicate e guarda caso c'è anche il comitato pronto per l'accoglienza. Bella squadra, degna del piu viscido e schifoso dei politici. Siete proprio un bel team! Luciano Milo

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    1. Per le persone estranee ai fatti che leggessero questo articolo e questo commento, il Sig. Milo è una delle persone invitate nella chat come testimone. Ci conferma il concetto che hanno di democrazia e trasparenza ... a senso unico, valgono soltanto se a loro favore. Inoltre quelli che lui intende come "disordini" sono gli articoli pubblicati in questo blog, creare disordini, per loro, equivale al pubblicare la realtà delle cose.

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    2. E' vero!

      Disordinatamente Michele Ainis ha risposto al messaggio che Maurilia, di sua iniziativa, gli aveva scritto.

      Disordinatamente molti siti di informazione hanno pubblicato il comunicato stampa che Sergio, di sua iniziativa, aveva mandato.

      Disordinatamente Di Pietro ha risposto alla mail che Ottaviano, di sua iniziativa, gli aveva mandato.

      Disordinatamente Paniz ha invitato Manuela per un colloquio che lei, di sua iniziativa, aveva provocato con una pacifica invasione in un programma in cui si parlava di politica.

      Manteniamo l'ordine e basta iniziative, please! Che quelli ci rispondono davvero.

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    3. Sig. Lauro i disordini ai quali mi riferisco sono piu di uno e tra i tanti potrei elencarne alcuni. Si potrebbe partire dal fatto che lei stesso ha abbandonato il gruppo in piena campagna di raccolta delle firme bloccando di fatto il sito internet e l'aggiornamento dei dati che in quel momento era di vitale importanza dimostrando scarzo interesse per il futuro del gruppo, dopodiche' e' rientrato ed e' stato accolto a braccia aperte da tutti ,io stesso mi sono fatto da parte e le ho lasciato quello che secondo me era il suo posto come informatico del gruppo, ma finita la raccolta ha di nuovo abbandonato il gruppo chiudendo il sito e di fatto facendone uno strumento utilizzato contro il gruppo stesso e contro chi nel gruppo stesso e' rimasto al suo posto a fare il lavoro che aveva sempre fatto. Altri disordini sono i continui attacchi con post ironici se non sarcastici e i continui commenti a volte anche offensivi portati avanti per settimane doipo il 29 Marzo. Per rispondere a Laura Vullo.... Nessuno si e' lamentato della lettera a Michele Ainis anzi l'iniziativa e' lodevole ma forse qualcuno di voi si è perso qualche cosa di quel documento. nella lettera Maurilia Amoroso afferma (a nome del gruppo e come amministratore del gruppo) che la nostra proposta di legge cosi' com'è non potra' mai essere approvata e chiede consigli su come poterla modificare. Allora io dico Laura, se quando ho creato un gruppo su facebook per agevolare il lavoro sono stato aggredito da te come se avessi distrutto l'altare della patria come mai la lettera di maurilia viene cosi' bene accolta? Eppure mi pare che in quella lettera di positivo non ci sia proprio niente per la nostra proposta di legge anzi vedo solo una dichiarazione di sconfitta o una proposta di resa. Nulla da dire per il comunicato stampa di sergio che e' stato pubblicato anche sulle pagine dei gruppi, per il resto forse avete forse dimenticato lo scopoe l'apartiticità del gruppo e non vi rendete conto che contattare personaggi politici potrebbe creare disappunto nel gruppo. Per terminare voglio precisare che dal momento che siete usciti dal gruppo avete iniziato a lavorare autonomamente senza prima sottoporre gli argomenti al gruppo amministratori come si era sempre fatto prima delegittimando di fatto sia gli amministratori che il fondatore del gruppo. Democrazia e' decidere insieme votando le decisioni..... tu comandi ed io obbedisco e' un altra cosa! Coerenza e senso di responsabilità non sono il vostro punto di forza. Luciano Milo

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    4. Pubblico senza commentare, si commenta da se ...

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    5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    6. Troppi passaggi mancano e mi annoia troppo ripeterli per l'ennesima volta, ma ne conservo copia.
      Cosa sia la Democrazia, in teoria, lo sanno tutti, è la pratica che vi difetta, ma non è importante.. per voi.

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  4. « Cassazione sentenza n.36747 del 24 settembre 2003:
    " ...omissis... deve escludersi che possa essere ricondotta nel concetto d'intercettazione la registrazione di un colloquio, svoltosi a viva voce o per mezzo di uno strumento di trasmissione, ad opera di una delle persone che vi partecipi attivamente o che sia comunque ammessa ad assistervi. Difettano, in questa ipotesi, la compromissione del diritto alla segretezza della comunicazione, il cui contenuto viene legittimamente appreso soltanto da chi palesemente vi partecipa o vi assiste, e la "terzietà" del captante. La comunicazione, una volta che si è liberamente e legittimamente esaurita, senza alcuna intrusione da parte di soggetti ad essa estranei, entra a fare parte del patrimonio di conoscenza degli interlocutori e di chi vi ha non occultamente assistito, con l'effetto che ognuno di essi ne può disporre, a meno che, per la particolare qualità rivestita o per lo specifico oggetto della conversazione, non vi siano specifici divieti alla divulgazione (es.:
    segreto d'ufficio)" »

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  5. Se non si vuole che vengano diffusi i messaggi offensivi e volgari, semplicemente si evita di usare toni offensivi e volgari.

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  6. Veramente patetico il modo di comportarsi di Rigli.
    Qui poi non c'entra niente la democrazia diretta, parliamo di persone e rapporti umani.

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  7. Se si fermasse ai rapporti umani, ti darei ragione ma qui si parla del gruppo attraverso il quale la voce dei cittadini doveva arrivare a farsi sentire e dove si è cercato di farlo attraverso la c 5105. Come si vuole arrivare ad esercitare una democrazia diretta se si intima di non esprimere in quel gruppo le proprie opinioni quando queste non piacciono?

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    1. Ma non solo Laura, viene avviata una chat dove vengono inserite delle "proprie" persone come testimoni, si invita a fare altrettanto e poi si intima di non rendere pubblico il contenuto della chat? ... evidentemente manca un po' di lucidità nella gestione razionale delle cose.

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  8. E' ovvio che se i testi delle conversazioni che ci sono stati inviati non fossero veritieri, il sottoscritto è pronto a darne immediata rettifica ... ma deve essere dimostrato che non sono veritieri.

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  9. A me personalmente quello che mi è arrivato, che è emrso anche nel gruppo, questo per rispondere a Milo, che la bella squadra l'avete fatta voi, con un bel regolamento con premessa di accettarlo se avessi voluto far parte del gruppo, un gruppo in cui avevo fatto parte, un gruppo per il quale ho collaborato più di tanti altri rimasti, più di tanti altri che si arrogano il diritto di censurare e imbagliare chi non la pensa come loro, persone assenti per quasi tutto il periodo in cui necessitava divulgare e collaborare, oggi un regolamento valido solo per poche persone tranne per chi gestisce la bacheca, per i simpatizzanti e per il fondatore che non si risparmia nei suoi interventi a gamba tesa e intimidatori con linguaggio tra il mistico e il volgare, questa sarebbe la democrazia diretta che tanto vi riempite la bocca? per quanto mi riguarda sono uscita dai gruppi per tutti questi motivi, che non avevano nulla a che vedere con l'iniziativa portata avanti, se il vostro intento è soffocare la verità facendo passare messaggi a vostro piacimento infangando voi le persone e il lavoro altrui, avete potere nel vostro gruppo qui spiacente per voi non avete questa facoltà essendo privi di gomme, tutto il resto è noia parla da solo. Inesistenti i rapporti umani, in quanto emergono solo intimidazioni e non c'è democrazia dal momento che hanno sempre escluso il confronto.

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  10. Mi pare che non mi sbagliai all'inizio, quando fui invitato nel gruppo fondato da Mario Rigli. Avendo creduto di essere all'interno di un gruppo libero e domocratico, ebbi l'ardire di esprimere la mia opinione, specificando anche che lo stesso Rigli, da quel che avevo letto, soffriva molto di protagonismo, e che lo stesso nutriva una forte invidia per chi siede in Parlamento.Alla luce di quel che e' successo, devo dire, che non mi sono sbagliato affatto. E' riuscito ad abbindolare 100.000 italiani, magari adesso cerchera' una collocazione politica dicendo: Avete visto? Sono riuscito ad abbindolare 100.000 italiani e così potrà collocarsi dentro quella casta che lo stesso diceva di combattere.
    Mi ricordo che definii Rigili Laicista, tipico atteggiamento dei Comunisti, e lui ha fatto parte del Partito Comunista. Fui subito buttato fuori dal gruppo: La verità fa male.
    In ogni caso, il Sig. Rigli, dovrebbe avere un po' piu' di rispetto verso coloro i quali hanno creduto in questa iniziativa,soprattutto verso la Signora Maurilia Amoroso che e' stata la prima firmataria della Petizione. Io consiglierei alla Signora Amoroso di intraprendere tutte quelle azioni atte a tutelare tutte quelle persone che hanno creduto in questa iniziativa, anche con l'aiuto dei nostri legali.

    Angelo Sciascia

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    1. Bravo Angelo Sciascia ben detto...Il problema è che le 100.000 persone non le ha abbindolate lui...Le abbiamo messe dentro noi...un esempio? io ho messo dentro almeno 100 amici...Immagina che figura...Infatti molti di quelli che ho messo dentro mi hanno chiesto Perche mi hai messo dentro a Gente del genere?...Che figura...

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  11. Ciao Sergio...Sono Usciti pure io dal Gruppo.".Non li reggevo più"..Quello che mi dispiace è vedere che il gruppo tutti i giorni stà calando di iscritti e di personalità, ...

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  12. Maurilia,caro Mario ci ha messo oltre alla Faccia su questa iniziativa ,anche la firma ,Come comitato promotore ,per cui è indispensabile che lei controlli,e faccia parte della proposta,anche perchè qualsiasi cosa succeda lei ne è responsabile, una firma è fatta di Materia...Non è Aria Fritta per cui i toni con cui ti rivolgi a lei sono davvero Rozzi ...Non stai dando il Meglio di te Stesso Mario,Maurilia è una Persona con una forte Personalità,non la puoi indurre a dirti" si Padrone" come stanno facendo altri,Anche perchè poi padrone di che?...Il gruppo se ha tanti iscritti lo abbiamo fatto crescere tutti insieme solo io ho messo dentro almeno 100 persone...(non è che gli iscritti sono tutti li per te)...Stai andando fuori da seminato Mario,Non ti far Prendere dalla sete del Protagonismo Mario,Altrimenti diventi uno dei Tanti....

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  13. non ho e non ci sono parole per definire qiesta ignobile farsa mi dispiace solo di avere indovinato a definire un bokassa quello che ritenevo una persona seria e convinta, che peccato......io continuo a seguire la NOSTRA PROPOSTA......

    fabio fioroni

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  14. Non ci sono commenti se avessi saputo prima di tal personalità...Michela Zipponi

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  15. Al di là del merito, su cui ognuno potrà giudicare come meglio crede, sarebbe meglio informarsi sul copia/incolla delle conversazioni in chat private, che sono protette dalla legge (e nno far confusione con la disciplina delle intercettazioni, che riguarda tutt'altra cosa e che riguarda, ovviamente, la produzione delle stesse in un procedimento penale come documenti,con tutte le garanzie conseguenti, e non certo in un blog pubblico, cosa che è, appunto, non consentita). Donatella Squillace

    L. 22 aprile 1941 , n.633. Protezione del diritto d’autore

    Art. 93 . Le corrispondenze epistolari, gli epistolari, le memorie familiari e personali e gli altri scritti della medesima natura, allorché abbiano carattere confidenziale o si riferiscano alla intimità della vita privata, non possono essere pubblicati, riprodotti od in qualunque modo portati alla conoscenza del pubblico senza il consenso dell’autore, e, trattandosi di corrispondenze epistolari e di epistolari, anche del destinatario.

    Dopo la morte dell’autore o del destinatario occorre il consenso del coniuge o dei figli, o , in loro mancanza, dei genitori ; mancando il coniuge, i figli e i genitori , dei fratelli e delle sorelle, e , in loro mancanza, degli ascendenti e dei discendenti fino al quarto grado.

    Quando le persone indicate nel comma precedente siano più e vi sia tra loro dissenso, decide l’autorità giudiziaria, sentito il Pubblico Ministero

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    1. "allorché abbiano carattere confidenziale o si riferiscano alla intimità della vita privata" ... in questo caso la conversazione non aveva carattere confidenziale (lo stesso Mario Rigli ha inserito dei testimoni ed ha invitato a fare altrettanto) e non si riferisce alla intimità della vita privata delle persone, in quel caso avrei omesso io stesso la pubblicazione. Mi sembra lievemente forzato questo intervento, saluti.
      Sergio Lauro

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