venerdì 27 aprile 2012

Azioni e reazioni


"Ieri ero ancora al lavoro per il gruppo ntrp nonostante le divergenze ed il distacco dal gruppo admin nazionale per la non condivisione dell'andazzo che c'era nel gruppo amministratori dove, da tempo ormai, non si decideva piu' niente e dove sterili discussioni erano all'ordine del giorno. Sterili e sopostate sul personale piuttosto che sugli argomenti.
Ooggi, finalmente, hanno partorito una decisione dopo che piu' volte ho chiesto chiarmenti e spiegazioni sul loro modo di agire e di procedere per il gruppo ed in particolare per quelli regionali.
Mi era sembrato da commenti di amministratori che di fatto ci stessero esautorando da quel ruolo senza aver mai accennato a qualche richiesta o recriminazione sulla conduzione degli stessi prima, durante e dopo il lavoro di reclutamento e della raccolta firme.
Un tentativo, penoso, è stato fatto stamattina da parte di una "scintilla splendende" (fa parte del nome del suo profilo) mandata, presumo, da un'amministratrice da poco rediviva [che in posta privata mi chiedeva il link del gruppo regionale contestualmente alla "scintilla" che lo chiedeva   attraverso un post nel gruppo nazionale].  Ha chiesto di entrare nel gruppo Campania ed anche se non ne vedevo la ragione essendo lei del Lazio e quello campano un gruppo di lavoro sul territorio, l'ho inserita.
Come prima cosa ha postato un comunicato che non mi avevano neanche chiesto di pubblicare e poi ha cercato di inserire la sua amica nel gruppo.. che dite? Mi è sembrato un "bliz"...  Inutile e penoso dato che  Mario Rigli aveva facoltà nel gruppo di fare quello che riteneva opportuno in quanto inserito come  amministratore da quando lo avevo creato.

Mi sono dilungata, stavo scrivendo sulla decisione.
Hanno deciso per una totale apertura.. hanno aperto la porta e senza preavviso mi hanno buttata fuori dai gruppi nazionali e di lavoro.
Mai postato o commentato con offese a chicchessia, [dico questo perchè è stata questa la giustificazione data ai tantissimi referenti che chiedevano conto delle espulsioni e della conseguente e repentina chiusura della bacheca principale].
Non so, ma mi si è sovrapposta l'immagine dei politici che ci governano. Mah!... Sarà impressione, ma mi è sembrato di trovarmi in un clima di regime."

Insiema a me, amministratrice regionale e referente di Campania e Valle D'Aosta, sono stati buttati fuori anche:
Marinelli Ottaviano, stessi ruoli per Puglia - Calabria e Basilicata

Daniele Marchesan - Friuli Venezia Giulia
Maurilia Amoroso - Lazio e prima firmataria del comitato promotore in Corte Di Cassazione
Michela Zipponi - Veneto e responsabile dell'ufficio stampa


L' azione fatta nel gruppo Campania mi ha molto amareggiata, anche alla luce di una risposta  (precedente il fatto) di Mario che, alla mia domanda se condividesse le azioni e le parole del suo gruppo amministratori, rispondeva che di loro si fidava e che avevano carta bianca nonchè il suo appoggio.
Per questo, la mia prima reazione è stata togliere il ruolo di amministratore a Mario Rigli che non aveva ritenuto nemmeno di inserire personalmente quel comunicato o di chiederlo a tutti gli amministratori regionali. che di fatto disconosceva come tali e di conseguenza anche i relativi gruppi di lavoro.
Nel gruppo Campania non abbiamo mai fatto rumore, non avevo mai fatto arrivare l'eco di "squallide diatribe"  (o di note che al posto di calmare gli animi alimentavano i roghi)  ai referenti , che erano li' solo perchè condividevano il dover agire per portare la propria voce in Parlamento attraverso la proposta di legge popolare, proposta che oggi porta la denominazione:


  C.5105





P.S.
Ovviamente nessuno ha ritenuto di chiarire alcunchè, d'altronde, la mia bacheca non è certo seguita da 5.000 contatti, per cui ... don't worry.





domenica 22 aprile 2012

Nun Te Regghe Più perde il gruppo dei referenti lombardi

All’attenzione di tutti i referenti Lombardia
Premettendo che gli amministratori hanno di tutti voi una grandissima stima per il lavoro svolto in questi mesi e tenendo conto che con la maggior parte di voi abbiamo stretto legami di profonda amicizia e abbiamo notato da parte vostra grande partecipazione ed affetto, desideriamo mettervi al corrente di un progetto che cambierà completamente l’attività del gruppo e che abbiamo intenzione di sottoporvi.


Abbiamo fatto un bilancio di questi ultimi mesi di lavoro: le polemiche e gli attacchi che il gruppo Lombardia ha subito negli ultimi tempi ci hanno fatto capire che le motivazioni che hanno guidato il gruppo generale fino alla consegna delle firme ormai non sono più le stesse.
Ciò che doveva essere una causa nobile si è trasformata in un’arrampicata alla visibilità e al potere di alcuni amministratori.

Per questo motivo già da tempo gli amministratori di questa regione si sono dimessi dalla loro carica in quanto in dissenso dal resto degli amministratori e dal fondatore.
Il nostro desiderio è quello di mantenere in vita un gruppo che ha dimostrato grandi energie e passione per la giustizia sociale. Per questo motivo abbiamo pensato di proporvi di restare insieme ma di lavorare per altri obiettivi…..ognuno di voi sarà libero di aderirvi o meno e soprattutto che potrà liberamente seguire le vicende di NTRP tramite gruppo centrale e gruppo referenti (cosa che ognuno di noi a titolo personale ha intenzione di fare) e tramite gruppo che eventualmente verrà creato dal fondatore o chi per lui per questa regione.
Tutte le iniziative inerenti alla raccolta firme saranno postate in questa pagina ma la nostra intenzione è quella di staccarci tecnicamente dal gruppo centrale togliendo la sigla NTRP.
Questo non significa che non appoggeremo più la proposta di legge…ma solo che non ci sentiamo più di condividere le modalità di gestione degli attuali amministratori che ci sembrano ben lontane dai principi democratici e di trasparenza a cui noi siamo legati e a cui non vogliamo rinunciare.
Più e più volte le nostre richieste di chiarezza sono state tacciate di polemica sterile e non hanno mai avuto risposte chiare…...da parte di chi le risposte trasparenti e chiare doveva darle.
Infine il rifiuto a portare a livello di referenti tutto ciò che veniva discusso nel ristretto ambito degli admin, sempre per ragioni di trasparenza, ha chiuso le porte ad un possibile confronto pubblico.
L’aver espulso altri amministratori e membri attivi, l’eliminazione dei post in modo arbitrario sono stati segnali di autoritarismo che non ci sentiamo di assecondare.
La maggior parte degli ex amministratori dimissionari, tutti in contrasto con l’attuale oligarchia, hanno tentato un’apertura che non è stata recepita con la semplicità che le era propria.
Tanto e tanto ancora ci sarebbe da dire ma il post è già prolisso così e quindi promettiamo di rispondere a chiunque voglia ulteriori spiegazioni in merito.
Nel nome di Rossana Alessandra, Marina Fraternali, e Puzzangara Giacomo, ci sentiamo molto amareggiati per il trattamento che ci è stato riservato da parte del gruppo amministratori e ci assumiamo la responsabilità delle conseguenze delle nostre affermazioni spesso dure.

Gruppo Nun Te Regghe Più | Laura Vivi, referente regionale, racconta la sua esperienza

Laura Vivi
Carissimi tutti,
vorrei dare una mia spiegazione al malessere dovuto alla mia esperienza nel gruppo
Da circa sei mesi mi sono imbattuta in avventura a cui credevo e continuo a credere..una proposta di legge popolare per equiparare gli stipendi dei nostri politici alla media Europea.
Ci ho creduto da sposare la causa e rendermi attiva a tutti gli effetti, quindi sono diventata referente territoriale di Vicenza città, ho cominciato un percorso non facile tirando fuori grinta e unghia perché l’obiettivo venisse raggiunto: raccogliere più firme possibile da aggiungere alle firme di tutti i comuni Italiani!
L’obiettivo è stato raggiunto, la proposta è stata consegnata e seguirà il suo iter come previsto dalla nostra costituzione, consultabile a tutti sul sito della OPENPOLIS http://parlamento.openpolis.it/singolo_atto/84830
Il lavoro più impegnativo per tutto il gruppo si è concluso, non resta che aspettare cercando in qualche modo di far sentire la nostra voce con comunicati stampa e adesioni al monitoraggio del suo iter per far sì che la proposta non venga messa in un cassetto calendarizzandone la discussione a tempo futuro… molto infinito.
Cosa ha provocato questo mio malessere riguardo il gruppo?
Divergenze avute con alcuni collaboratori e amministratori che sono sfociate in offese reciproche  concludendosi con la mia cancellazione dal gruppo principale e dal gruppo referenti da parte di un amministratrice che ama risaltare il suo poter concessole dal promotore della proposta di legge.
Purtroppo questo malessere è condiviso da molti altri componenti del gruppo, ex amministratori e referenti, reduci di ingiustizie da parte dei pochi amministratori rimasti che si arrogano il diritto di verità assolutistiche, censure, io ed altri referenti dalla cancellazione dal gruppo, senza che quest’azione venisse vagliata dallo stesso promotore.
Fine della storia.
 Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuta e condiviso la mia battaglia contro l’ingiustizia dei poteri forti appoggiandomi e condividendo quest’ impresa; rendendomi conto che anche nel nostro piccolo non ci si sottrae alla sete di potere, cosa che per altro chi mi conosce sa  che combatto quotidianamente, essendo un idealista convinta chiudo definitivamente ogni tipo di rapporto con questo gruppo che si definisce apartitico ma si comporta peggio dei partiti.
Laura


Laura Vivi su facebook https://www.facebook.com/laura.vivi3

sabato 21 aprile 2012

Alba Schembri racconta la sua esperienza nel gruppo Nun Te Regghe Più

Alba Schembri
Buona sera a tutti voi amici cari.
Premetto che scrivo questa nota perchè lo sento doveroso, in particolar modo nei confronti di tutti gli amici che ho invitato ad aderire al gruppo NTRP e con esso all'iniziativa della proposta di legge popolare, consegnata il 29 marzo alla Camera dei Deputati, un cammino che ho iniziato il 3 luglio dello scorso anno e che oggi concludo qui, con tanta amarezza nel cuore.

Una esperienza che mi ha segnato molto, come tutte le cose in cui ci si mette l'anima quando si crede davvero in un qualcosa che possa far cambiare anche se in piccolo, lo stato attuale in cui la nostra società vive.
Ho intrapreso questo percorso non solo per il contenuto della proposta di legge, ma sopratutto perchè intravedevo davvero la possibilità di un cambiamento da parte dei cittadini e di tutti quelli che hanno aderito attivamente, portando i nostri passi verso una democrazia diretta, cosa alquanto difficile a vedersi, quando nello stesso sistema in cui viviamo non c'è dato questa possibilità, pur avendo costituzionalmente tutto il diritto, fin qui nulla da ridire, son cose sapute ed era questa la lotta che si sarebbe dovuta portare avanti, ma la mia vera perplessità è nata quando mi son ritrovata in un contesto dove nulla era palese di questo cambiamento, anzi non era molto diverso da quello attuale dei nostri politici, dove lottano e si scontrano per mantenersi la poltrona, con la differenza che loro sono molto più intelligenti di noi, nel momento in cui ci guadagnano, mentre noi abbiamo avuto lo stesso comportamento solo per un serio problema egoico. Da quel momento è venuto a cadere un sogno, un gruppo che ho sempre sperato in cuor mio di vedere coeso, quel gruppo che voleva essere la voce di tutti gli aderenti, ed oggi è diventato lo squallore della rete.

Per chi ha seguito  non è stato difficile notare le divergenze tra gli stessi amministratori, il fondatore e i membri, dove una bacheca di lavoro e di accoglienza diventava un vero campo di battaglia!

Ci riempiamo la bocca con la parola Democrazia, ma in realtà siamo troppo abituati nel corso dei tanti anni a vivere in una società dove di democrazia non c'è quasi nulla, ci riempiamo la bocca quando parliamo di politica, decantiamo la politica facendo un paragone con quella attuale e con il vero significato della parola stessa, ma la politica amici cari è marcia, come marcio è tutto il sistema e come è marcio chi subdolamente manovra persone per solo scopi e interessi personali. Tutto questo mi ha portato ad allontanarmi dal gruppo ad uscire prima dagli amministratori, poi dal gruppo dei referenti e da quello Regionale, più si andava avanti e più sentivo crescere in me il disgusto, qualcosa che attanagliava anche l'anima.. No, amici cari per chi mi conosce, sa bene, di che pasta sono fatta, sono una persona leale, corretta, chiara e coerente, nel momento che vedevo il gruppo pian piano sfasciarsi e morire nulla sono valsi i miei tentativi e quelli di altri amministratori di cercare una collaborazione con il fondatore Mario Rigli per ripristinare e riportare il gruppo ad una condizione di rinascita! E' mancato così il vero confronto, diatribe infinite, come la "Storia Infinita".. oggi allo stato attuale molte persone che hanno collaborato vengono additati e considerati disturbatori o persone che complottano contro il gruppo, per il nostro sentirci esauterati... Amici cari chi si sente esauterati? quale vero significato nasconde questo termine? se non il semplice fatto di non essere ascoltati e presi in considerazione, la storia di sempre che si ripete in ogni contesto, la stessa politica ormai impregnata nella mente e nel cuore degli uomini, vado via amici cari, lascio solo il beneficio del dubbio sulla buona fede di chi accecato forse da un sogno non riesce a guardare oltre!

Riprendo con voi il mio cammino, fatto di cose semplici e per molti definite anche banalità, nella condivisione di un sorriso, di un pensiero, di un amicizia anche se virtuale, un quotidiano fatto di gioia e di dolori, fragilità tutte umane con cui ogni giorno ci scontreremo, cadremo e ci rialzeremo, ma sempre a testa alta, non avrò mai timore di guardarmi in uno specchio al mattino, perchè vedrò me stessa così come realmente sono! un abbraccio circolare
Alba.

Ps: Era giusto chiarire da parte mia tutto questo, come ho sempre fatto condividendo ogni nota che riguardava il gruppo NTRP e voi con interesse e affetto avete condiviso con me, ringrazio tutti per esserci sempre stati.

La scrittrice Alba Schembri su Facebook https://www.facebook.com/albaschembri